LA FINESTRA SULLE VIGNE

Dal wine tour al bagno alle vinacce, dai segreti antichi della vendemmia agli abbinamenti della cucina stellata.

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La finestra sulla vigna: alcune proposte per una vacanza  all’insegna del buon bere e della riscoperta delle bellezze italiane più nascoste.

Nel cuore della vigna murata

La storia del Romantik Hotel Venissa di Mazzorbo (VE) è legata da sempre alla passione per il vino della famiglia Bisol ma anche al luogo quasi sacro su cui sorge la vigna murata che circonda la struttura e protegge con i suoi filari, le camere e il ristorante. Si ergono a testimonianza di un passato lontano le mura medievali attorno alla vigna, un tempo convento e poi cantina, e il campanile trecentesco che racconta la storia di una Venezia Nativa autentica e genuina, che rivive oggi nei piatti raffinati di una cucinata stellata che non dimentica le tradizioni. Ma se i percorsi enogastronomici sono il fiore all’occhiello dell’Osteria Contemporanea e del Ristorante, la possibilità di dormire entro i confini della vigna murata o nell’hotel diffuso Casa Burano regala emozioni uniche a chi si avventura alla scoperta della laguna e delle isole vicine.

 

 

Wine Tour su misura

La storia del Boutique Hotel Ilio di Capo San’Andrea (LI) si intreccia da sempre a quella dei vini elbani più pregiati: dalla struttura, un tempo antica cantina dove Ilio Testa produceva i vini rossi e bianchi della tradizione, si parte per un Wine Tour su misura tra aziende agricole e vigneti, per scoprire i metodi di produzione e degustare poi le etichette più interessanti nella cantina di design dell’Hotel, che propone grandi passiti da meditazione come l’aleatico, vermentini, rosati e sangiovesi toscani ma soprattutto bianchi di uva Ansonica, che restituiscono le sensazioni più affascinanti del microclima isolano e si abbinano perfettamente con la gastronomia locale, dominata dai prodotti di mare.

 

 Tra mosto e salsedine

Tra Portofino e le Cinque Terre, sulla Riviera Ligure di Levante, dove lo sguardo si perde tra i golfi scintillanti e le distese di filari a picco sul mare, sorge il Residence Hotel Kriss & Apartments di Deiva Marina (SP), punto di partenza d’eccezione per un tour multisensoriale delle cantine biologiche della zona. Tra le geometrie dei vigneti di Bonassola, laddove il profumo acre del mosto si confonde con quello della salsedine, è bello inerpicarsi su sentieri antichi, tra case ed orti, e ascoltare dai vignaioli la storia dei vitigni antichi e delle tradizioni locali, soffermandosi sui cespugli di more e lamponi biologici sparsi lungo la via, per ritornare infine al cospetto del mare per una degustazione dei vini più pregiati, abbinati a prodotti di stagione del territorio.

 

 

Lungo la Strada del Prosecco

Nelle campagne verdeggianti della valle che si estende tra le Dolomiti e la romantica Venezia, tra secolari piante d’ulivo e dolci colline, si produce un vino che non ha bisogno di presentazioni: il Prosecco Superiore DOCG. In questa zona del Veneto votata alla produzione di una varietà che il mondo intero ci invidia, sorge il Romantik Relais d’Arfanta di Tarzo (TV), dotato di 7 Suite dallo stile unico, con pavimenti in legno e mobili d’alto artigianato, e di una magnifica piscina da cui godere del panorama sui vigneti, in assoluta tranquillità e gustando un buon bicchiere di prosecco.

 

L’antico maso tra i filari

Nel cuore di Fiè allo Sciliar (BZ), tra le splendide Dolomiti dell’Alpe di Siusi, le torri, i corridoi e le stanze del Romantik Hotel Turm sono un capolavoro di storia, eleganza e arte contemporanea, che unisce al fascino delle antiche mura e delle torri del XIII secolo elementi di design moderno, capolavori di Picasso, Kokoschka e Dix e camere e suite originali e sempre diverse. In questa cornice unica la sagoma del massiccio dello Sciliar, emblema dell’Alto Adige e delle sue vette, cattura lo sguardo dei fortunati che possono scegliere se godersi un bagno alle vinacce con massaggio all’olio di vinacciolo nell’area wellness dell’Hotel Turm o spostarsi al Maso Grottner, a 5 km da Fié allo Sciliar, per soggiornare in una delle due suite della struttura e gustare un aperitivo a base di spumante nel cortile esterno prima di assaggiare le raffinate ricette del proprietario e Chef Stefan Pramstrahler. Pinot bianco, Sauvignon, Gewürztraminer e Pinot nero sono le uve coltivate al Grottnerhof, situate a un’altitudine tra i 450 e i 600 metri perfetta per godere del clima caldo e mediterraneo della conca di Bolzano di giorno e del vento fresco che scende dalla Valle Isarco di notte. Con le vinacce, l’azienda vitivinicola distilla ottime grappe, da degustare in cantina con il buffet di strudel.

La suite esclusiva immersa in 4 ettari di vigneto

La pietra, il legno, il profumo seducente dei cuvée “Gloria Dei” e “Baccara” e quello dolce dei Sauvignon, ma soprattutto la vista idilliaca sui filari dei vigneti rendono la tenuta vinicola Eichenstein del Romantik Hotel Oberwirt di Marlengo (BZ), la meta ideale per chi non si limita ad apprezzare il nettare di Bacco ma vuole scoprirne i segreti più nascosti. 4 ettari di vigneti e di boschi in rovere e un pendio assolato a 550 metri sul livello del mare accolgono il podere e le vigne, e custodiscono una suite di 200 metri quadri con sauna a infrarossi e piscina esterna, dominata dal legno. Le ampissime vetrate regalano una vista impareggiabile sui filari e sui boschi e fanno della tenuta vinicola un piccolo paradiso per gli amanti del buon vivere e per coloro che desiderano approfondire le proprie conoscenze enologiche.

Fonte: Ufficio stampa

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