“CANELLI CITTÀ DEL VINO, V’INCANTA”

Nella Capitale dello Spumante i talenti del territorio in mostra fra enogastronomia, musica e spettacolo.

317

“Canelli Città del Vino” e “V’inCanta, il Moscato e i Suoi Talenti” si fondono in un’unica rassegna che celebra, dal 20 al 22 settembre 2019, le eccellenze ambasciatrici di Canelli nel mondo e i talenti canellesi, dal campo della scienza allo spettacolo, fino alla cultura e all’enogastronomia.

Una tre giorni organizzata dal Comune di Canelli, con l’Enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana, dove a fare da Cicerone alla scoperta di uno dei più preziosi borghi d’Italia, non saranno solo i “talenti” del vino e del palato. Dal Metodo Classico al Barbera e Moscato ai prodotti tipici del territorio, un week end all’insegna dell’enogastronomia, ma anche di musica, cultura e spettacolo, tra trascinanti esibizioni, artisti di strada, rappresentazioni teatrali, dj set e concerti dal vivo con grandi nomi della musica italiana immersi nelle suggestive atmosfere delle Cattedrali Sotterranee. www.canellicittadelvino.it

Ad aprire la rassegna nelle storiche cantine Gancia, venerdì 20 settembre sono infatti attesi i Cugini di Campagna, che faranno riverberare le note dei classici che hanno fatto la storia della musica italiana fra i cunicoli e le atmosfere sotterranee delle gallerie scavate nel tufo. Nella serata di sabato 21 settembre, a suggellare questa tre giorni di musica e di festa canellese, la straordinaria voce di Arisa incanterà il pubblico con un concerto gratuito in Piazza Cavour.

Momento centrale della rassegna, sarà quello riservato ai “Talenti di Canelli”, Canellesi che con il proprio impegno, studio e lavoro, portano in alto la bandiera della città in tutto il mondo. Durante l’intero week end, uno spazio dedicato per raccontare le loro storie, presentare il proprio lavoro, vissuto e percorso, con la premiazione di alcune storiche attività commerciali della città, come quella per i 30 anni della Stella Michelin del ristorante “San Marco” nei suoi 60 anni di attività.

Scelta come sede per la paternità storica del Metodo Classico italiano, sabato 21 settembre si svolge a Canelli anche il “Quarto Forum Nazionale sul Metodo Classico”, l’appuntamento annuale rivolto al mondo produttivo delle bollicine d’eccellenza. Un importante momento di confronto, atteso da produttori, esperti, studiosi, appassionati e specialisti, per mettere a fuoco la diffusione del brindisi made in Italy nel mondo, attraverso l’analisi degli ultimi trend di mercato, con particolare attenzione all’occupazione del comparto.

Un’occasione speciale, per scoprire un territorio che fra le sue eccellenze annovera le migliori manifestazioni wine&taste del Monferrato, offrendo l’esperienza unica di passeggiare lungo la storica via delle antiche case spumantiere – Bosca, Gancia, Coppo e Contratto – visitabili su prenotazione, che ancora oggi custodiscono e tramandano la storia dello Spumante Metodo Classico, nato proprio nelle Cattedrali Sotterranee Patrimonio Unesco di Canelli, nel 1865.

Ad accogliere turisti e visitatori nel centro storico suddiviso in aree del gusto, musica e arte, un trionfo di stand eno-gastronomici con pro loco e ristoratori locali, un “cortile del vino” all’interno dell’Enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana, e il mercatino delle eccellenze e dei prodotti tipici locali in collaborazione con Coldiretti, accompagnati da animazioni di ballo e teatrali itineranti che trascineranno il pubblico in una passeggiata eno-romantica sulla Via degli Innamorati. Lungo la strada acciottolata della Sternìa, il sentiero disseminato di installazioni e opere sul tema dell’amore, dedicato ai celebri personaggi dell’artista francese Reymond Peynet che a Canelli trascorse un breve periodo della sua vita, sarà protagonista di “Una Sternia d’amore…e di vino” a cura del Teatro degli Acerbi.

Un percorso che permetterà di raggiungere il punto più alto di Canelli, per un brindisi d’eccezione sulla collina del Belvedere Unesco, la terrazza panoramica che offre un colpo d’occhio spettacolare da cui ammirare l’intero paesaggio dichiarato “Patrimonio dell’Umanità Unesco” nel 2014. Fra le tappe, da non perdere anche l’antica Distilleria Bocchino e le numerose chiese barocche del centro storico su cui svetta il castello Seicentesco.Un invito rivolto ai residenti e ai turisti, che sabato 21 settembre potranno per l’occasione raggiungere Canelli a bordo delle caratteristiche carrozze “Centoporte” tipiche degli anni ’30, all’interno del Treno Storico a Vapore messo a disposizione dalla Fondazione Ferrovie dello Stato, viaggiando da Torino attraverso Asti, Castagnole delle Lanze e Nizza Monferrato, per la visita di uno dei borghi più belli e preziosi d’Italia.

Fonte: Ufficio Stampa

 

 

I commenti sono chiusi.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi