CITRUS VESTE MARINELLA

Quando fashion e food si incontrano, anche il broccolo mette la cravatta.

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CITRUS L’Orto Italiano e E.Marinella insieme per un’iniziativa in cui il fashion veste il food
“CITRUS veste E.Marinella”.

Questo il nome dell’iniziativa promossa da CITRUS L’Orto Italiano, giovane eccellenza nel campo dell’ortofrutta, che si lega ad un’altra eccellenza altrettanto rinomata del settore del fashion come lo è E.Marinella, sinonimo di eleganza e storicità.
Per tutto il mese di Novembre, il fashion veste il food e nello specifico E.Marinella “incravatta” il broccolo firmato CITRUS (pezzo unico da 500g.) con delle spiritose mini cravatte realizzate in poliart stampate nelle 4 texture iconiche del Brand.

Fashion e Food dunque , ma sarebbe forse più corretto dire ortofrutta,si incontrano dimostrando come il “cross-field” tra questi due settori pilastro dell’economia italiana, seppur nell’immaginario distanti, non solo invece può essere possibile e creativamente stimolante ma, in questa occasione, può fare anche del bene.

Novembre, infatti, è il mese dedicato a livello mondiale alla prevenzione delle patologie al maschile e l’iniziativa sostiene il progetto SALUTE AL MASCHILE di Fondazione Umberto Veronesi.

Per ogni broccolo* acquistato, parte del ricavato della vendita verrà destinato da CITRUS (www.citrusitalia.it) alla ricerca scientifica.
Ogni mini cravatta è non solo un simpatico oggetto da utilizzare come portachiavi, segnalibro o semplicemente da collezionare ma si arricchisce e si fa portavoce anche di un messaggio: la prevenzione può partire anche dai gesti quotidiani più semplici, come il mettersi a tavola ed i cibi che mangiamo.
Ma il sostegno alla ricerca scientifica non finisce qui, la E.Marinella devolverà, nell’arco di tutto il mese, 10,00 euro per ogni cravatta venduta tramite una flash sale su www.emarinella.com

*I broccoli saranno distribuiti attraverso le reti di supermercati e ipermercati, di tutta Italia, aderenti all’iniziativa
www.citrusitalia.it #citruslortoitaliano #citrusitalia #salutealmaschile

CITRUS l’Orto Italiano, realtà operante nel settore ortofrutticolo, nasce nel 2013 Cesena, grazie alla creatività e all’intuito di Marianna Palella, giovane CEO e Brand Manager, e della mamma Paola Pappalardo, Direttrice Generale e Responsabile Commerciale dell’azienda.
Una scommessa 100% italiana e al femminile, che parte da un’idea semplice eppure ambiziosa: creare una filiera integrata composta da piccoli e appassionati produttori italiani di frutta e verdura per promuovere, attraverso la distribuzione e la comunicazione, una cultura alimentare più attenta alla salute con tutto il gusto dei migliori prodotti di stagione, investendo in ricerca e sviluppo di semi autoctoni per il recupero di varietà dimenticate ma preziose per la nostra cultura alimentare.
CITRUS si distingue per la ricerca di prodotti ortofrutticoli con particolari caratteristiche qualitative e nutrizionali, prodotti che siano la più limpida espressione dell’italianità e della territorialità, oltre ad essere un’impresa
socialmente responsabile e promotrice di un vero e proprio progetto etico che si traduce in: attenzione per
l’ambiente, tutela dei propri agricoltori, progetti ad alto valore sociale.
CITRUS l’Orto Italiano sposa la ricerca scientifica di Fondazione Umberto Veronesi sostenendo non solo i suoi
progetti ma condividendone gli obbiettivi, le linee guida per una sana e corretta alimentazione e l’impegno per una divulgazione scientifica educativa, soprattutto nel campo della nutrigenomica. Ad oggi, CITRUS è riuscito a
finanziare 22 borse di ricerca sostenendo altrettanti medici e ricercatori e l’obbiettivo è arrivare a 25 entro la fine
del 2019, un numero destinato ulteriormente a crescere.

E. Marinella:
Correva l’anno 1914 quando Don Eugenio Marinella decise di aprire bottega in Piazza Vittoria, sull’elegante Riviera di Chiaia di Napoli. Lungimirante nell’offrire ai turisti e ai napoletani qualcosa di assolutamente originale come raffinati prodotti inglesi, avviò contemporaneamente una produzione artigianale di camicie su misura e cravatte che fecero presto tendenza nella Napoli più snob e fra i turisti stranieri in vacanza nel BelPaese. Oggi, dopo più di cento anni, quel “piccolo angolo di Londra a Napoli”, è diventando un marchio internazionale, simbolo dell’artigianalità.

Fonte: Ufficio Stampa

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