OLIVICOLTURA DI PRECISIONE E VALORIZZAZIONE DELLA BIODIVERSITA’

Un progetto per contrastare lo sviluppo della “Xylella Fastidiosa”.

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“Olivicoltura di precisione e valorizzazione della biodiversità”: questo il nome di un progetto senza precedenti, nato dalla collaborazione tra la Società Agricola Villa Filippo Berio – parte del Gruppo Salov – e il CNR (Istituto per la BioEconomia del Consiglio Nazionale delle Ricerche), presentato  alla manifestazione Olio Officina.

Questa nuova collaborazione rappresenta il proseguo di un lavoro sinergico tra Salov e CNR, che già si sono impegnati nel progetto europeo “Life Resilience” per contrastare lo sviluppo della “Xylella Fastidiosa”.
Il progetto “Olivicoltura di precisione e valorizzazione della biodiversità” ha un’importanza e unicità straordinarie in quanto pone, per la prima volta in Italia, tre obiettivi di fondamentale rilievo:

sviluppare nuove tecniche di agricoltura di precisione mai applicate prima all’olivicoltura
– migliorare lo sfruttamento della biodiversità olivicola italiana
– valorizzare tecniche produttive sostenibili

Tali obiettivi saranno raggiunti grazie all’unione della ricerca scientifica d’eccellenza con una realtà aziendale di primaria importanza, che ha messo a disposizione del CNR il meraviglioso uliveto di 70 ettari di Villa Filippo Berio, nel cuore della Toscana, fra le province di Lucca e Pisa, per trasformarlo in uno straordinario centro di ricerca e produzione in cui analizzare e applicare soluzioni per il miglioramento di tutta l’olivicoltura italiana. I risultati delle ricerche verranno infatti condivise diventando patrimonio comune per una produzione olivicola di qualità.
Con questo accordo verranno attivate nuove iniziative per una migliore valorizzazione dell’immenso patrimonio di biodiversità olivicola presente nel nostro Paese, per lo sviluppo di metodologie innovative mai applicate all’olivicoltura e per la creazione di nuove tecniche produttive sostenibili.

Il progetto, grazie alla messa a disposizione dell’uliveto di Villa Filippo Berio, consentirà al CNR di applicare l’agricoltura di precisione al settore olivicolo e sviluppare tecniche produttive all’avanguardia.
La ricerca avverrà con una rete di monitoraggio in tempo reale dell’intero ambiente di produzione: dalla pianta al suolo e all’aria. Per questo scopo verranno utilizzate tecnologie modernissime: saranno inseriti sensori intelligenti su pianta e suolo; verranno fatte osservazioni con droni e via satellite; sarà resa operativa una innovativa serie di sensori wireless connessi in rete.
Tutto questo per sfruttare al massimo le potenzialità della pianta. Grazie a queste ricerche si otterrà una produzione efficiente di oli dalle caratteristiche chimiche e organolettiche nettamente superiori.
Villa Filippo Berio si trasformerà in un vero e proprio “laboratorio a cielo aperto” utile per mettere a punto tecniche agronomiche rivoluzionarie.

Fonte: Ufficio stampa

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