NOI DURI: UNA LINEA DI PRALINE “SOCIALE”

Spes@Labor, il progetto della cooperativa sociale Spes 1970 realizzato in collaborazione con l'Istituto Penale Minorile Ferrante Aporti di Torino.

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Il cioccolato come mezzo di riscatto, di crescita, di recupero, di dignità personale.
É questa l’idea che sta alla base di Spes@Labor, il progetto della cooperativa sociale Spes 1970 realizzato in collaborazione con l’Istituto Penale Minorile Ferrante Aporti di Torino. http://www.cioccolatospes.it
Dal 2013 presso il carcere si trova un laboratorio in cui alcuni giovani detenuti imparano il mestiere di addetto alla produzione del cioccolato, attraverso un percorso di formazione teorico e pratico volto al loro reinserimento all’interno del tessuto sociale, al fianco dei maître chocolatier di Spes. Barretta su barretta, molti ragazzi in questi hanno imparato un mestiere e, alla fine del loro percorso in carcere, hanno trovato un nuovo lavoro nella cooperativa sociale Spes 1970.

L’ultima novità lanciata dai ragazzi di Spes@Labor NOI DURI, la linea di praline fondenti al 60% e70% che verrà presentata in anteprima a Cioccolatò Torino, dall’8 al 17 novembre.
Torinesi e visitatori potranno assaggiare i nuovi quadratini di cioccolato ideati e prodotti in carcere presso lo stand Spes 1970 in piazza San Carlo a Torino (numero stand).
La praline Noi Duri si aggiungono alla ricca gamma di proposte Spes: oltre a Mala Vita, la tavoletta di cioccolato prodotta sempre nel contesto di Spes@Labor, nella fabbrica del cioccolato di Borgo Vittoria si producono gianduiotti, praline, cremini, dragèes, quadrotte, rotelle, creme Spalmabili e preparati per cioccolata calda e per la copertura dei dolci.

“Spes@Labor – dichiara Antonio Di Donna, Presidente di Spes – è un progetto che mette al centro le persone, offrendo loro la dignità di un lavoro e la possibilità di ricominciare. NOI DURI è un cioccolato artigianale e di qualità, ma il sapore più forte che vorremmo sentisse chiunque abbia voglia di assaggiare una nostra pralina è quello della libertà!”

Fonte: Ufficio Stampa

 

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