VINO IN ANFORA: ECCO ROSSO GRAVNER 2010

Prodotte 1500 bottiglie della prima annata di vino rosso in anfora fermentato

Dopo circa otto anni complessivi di affinamento, arriva sul mercato il primo vino rosso di Gravner fermentato in anfora. Prodotto con uve merlot e cabernet sauvignon da vigne piantate nei primi anni ‘60 nel vigneto di Hum, il Rosso Gravner 2010 è frutto di una stagione che ha prodotto rossi piuttosto austeri in Collio. Il vino ha fermentato per quattro settimane in anfora e proseguito l’affinamento in botti di rovere fino a settembre 2014, quando è stato imbottigliato.

Il Rosso Gravner 2010 presenta all’assaggio una buona personalità, con sentori speziati, accenni di torba e un tannino rigoroso in bocca. L’annata precedentemente prodotta di Rosso Gravner è stata la 2004 e le bottiglie sono già introvabili.

Dal 2006 Josko ha iniziato a fermentare anche i rossi direttamente in anfora ma per scelta il Rosso Breg e il Rujno usciranno solo nel 2020, dopo 14 anni di affinamento.

È il 2001 quando Gravner sceglie le anfore per vinificare i suoi vini bianchi. Reduce da alcune annate difficili, condizionate da avverse condizioni meteorologiche e da scarsi raccolti, si impegna nelle prime macerazioni. La modalità utilizzata è quella classica del Caucaso, tipica della zona dei Kakheti, che prevede l’impiego di grandi anfore in terracotta interrate, lunghissime macerazioni e l’uscita sul mercato non prima di sette anni di affinamento.

Le anfore, a differenza dei legni, vengono lavate dopo ogni utilizzo così da poter essere utilizzate indistintamente per bianchi o rossi.

 

1500 le bottiglie di Rosso Gravner 2010 prodotte, esclusivamente nel formato da 750 ml, in vendita al pubblico a 100 euro.

 

Press info:

Anna Sperotto
Davide Cocco

gravnervinoinanfora