TUTTI BARTENDER CON IL COCKTAIL “FAI-DA-TE” DI SABATINI GIN

Per una pausa di relax a casa propria, impara l’arte della mixology con SABATINI GIN, il primo London Dry dallo spirito toscano.

 

Il SABA COLLINS porta una ventata di aria fresca e di leggerezza in una serata casalinga, risolleva l’umore e libera la mente. È un drink primaverile in cui spiccano le note aromatiche di SABATINI GIN, il London Dry gin distillato toscano, insieme alla naturalezza del profumo delle foglioline di menta. Gli intenditori capiranno subito il richiamo al passato: nella sua preparazione, il SABA COLLINS ricorda lo storico Tom Collins, un must della mixology, la cui ricetta risale addirittura al 1800.
È un cocktail semplice da preparare, soprattutto per chi è alle prime armi in fatto di miscelazione degli spirits.
Ognuno con le proprie mani potrà realizzare un SABA COLLINS e gustarsi un long drink, comodamente seduto sul divano di casa. Il suo aroma frizzante deriva dall’unione del gin con il succo di limone. Il cocktail si prepara con miele, limone e noce moscata, tutti ingredienti facili e che di solito non mancano nella propria dispensa. Non serve il jigger per le dosi e neanche lo shaker per amalgamare gli ingredienti, basta qualche utensile da cucina e #BeviResponsabilmente.
www.sabatinigin.com

SABA COLLINS
Ingredienti:
– 50 ml di SABATINI GIN
– 25 ml di succo di limone
– 2 cucchiaini da caffè di miele
– acqua gassata
– ghiaccio
– 1 rametto di menta
– noce moscata
Preparazione:
Versare in un bicchiere mezza tazzina di succo di limone, spremuto fresco, corrispondente a 25 ml, e sciogliervi due cucchiaini di miele. Una volta che il miele si sarà sciolto, versare una tazzina da caffè colma di SABATINI GIN (circa 50 ml). Aggiungere il ghiaccio a riempire il bicchiere e colmare il tutto con dell’acqua gassata.
Utilizzando un cucchiaio da cucina, mescolare gli ingredienti con movimenti dal basso verso l’alto. Guarnire il cocktail con un rametto di menta e una leggera grattugiata di noce moscata.
Sabatini Gin si può acquistare online:
– Ghilardi Selezioni url: https://boutique-ghilardiselezioni.com/search?q=sabatini&type=product
– Tannico url: https://www.tannico.it/london-dry-gin-sabatini-thames-distillers-0-7l.html
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SABATINI GIN ha un gusto pulito e un lungo finale, aromatizzato con 9 botaniche del territorio: ginepro, coriandolo, iris fiorentino, finocchio selvatico, lavanda, foglie di olivo, timo, verbena e salvia. La maggior parte di queste sono piante spontanee raccolte nelle tenute Sabatini, sulle colline a Sud di Arezzo, mentre il ginepro, rinomato per la sua qualità eccellente, è raccolto in diverse zone della regione. Il modo migliore per conoscere e gustare SABATINI GIN è assaporarlo liscio anche se con la giusta miscelazione si riescono a ottenere cocktail per ogni occasione. Mentre si gusta SABATINI GIN sorprende l’aroma: un piacevole, fresco sentore erbaceo e agrumato, con sfumature che rimandano alla campagna toscana. Si nota il gusto: pieno ma non invadente, con una presenza magnificamente bilanciata dal finocchio selvatico, la verbena e il timo. Permane il retrogusto: persistente e morbido.
A proposito della famiglia Sabatini – Sono quattro i componenti dei due rami della famiglia Sabatini a cui si deve la creazione del SABATINI GIN: Filippo, Enrico, Niccolò e il padre degli ultimi due, Ugo. Li accomuna una passione per il rito dell’aperitivo che in famiglia risale all’inizio del secolo scorso grazie alle memorie del bisnonno Guglielmo Giacosa, distillatore e produttore che lavorò agli inizi del Novecento per illustri aziende del panorama alcolico italiano.
Fu Enrico a introdurre la famiglia al mondo dei distillati di ginepro più popolari sul mercato. La maggiore conoscenza merceologica portò ben presto i Sabatini ad accorgersi che la loro stessa terra d’appartenenza offriva infinite possibilità: il ginepro toscano è tra i più pregiati e ricercati nella distillazione così come le erbe aromatiche quali salvia, timo, lavanda, iris e ulivi per la quale la regione è famosa.
La volontà era quella di confezionare una ricetta che potesse dare al gin tutti quei sapori che riportavano ai ricordi d’infanzia: la lavanda usata dalle nonne per mantenere fresche le lenzuola, il sapore di timo nel pollo arrosto, il finocchio selvatico usato per insaporire le patate la domenica e la verbena di limone che si usava d’estate sulla pelle per tenere lontane le zanzare. La miscela finale si compone di: coriandolo, salvia, verbena di limone, foglie di ulivo, timo, iris fiorentino, finocchio selvatico, ginepro e lavanda.
Ci vollero ben 12 prove prima di arrivare a una ricetta definitiva. La prima produzione si realizza nel dicembre 2015. Nel 2017 SABATINI GIN ha ottenuto un riconoscimento dall’International Wine&Spirit Competition: è stato infatti premiato con una medaglia d’argento come SPIRIT 2017 (Punteggio Giudici: 80 – 85,9) e con una medaglia di bronzo per il BEST PACKAGING- Quality Award 2017. Nello stesso anno ha conquistato una medaglia di bronzo nella Hong Kong Wine and Spirits Competition 2017 organizzata da Cathay Pacific, competizione internazionale che si pone come guida di vini e distillati di qualità per il mercato asiatico.
Nell’anno successivo è arrivata la medaglia d’oro, riconosciuta a Sabatini Gin dalla Sip Awards 2018 tenutasi in California, prima e unica gara al mondo avente come giudici solo ed esclusivamente consumatori.

Fonte: Ufficio Stampa