MTV TOSCANA: EMANUELA TAMBURINI NOMINATA PRESIDENTE

Avvicendamento al vertice del Movimento Turismo del Vino Toscana durante l’assemblea dei soci.

La giovane imprenditrice vinicola succede a Violante Gardini che lascia la presidenza nel corso del suo terzo mandato per motivi istituzionali. Emanuela Tamburini, già vicepresidente di MTV Toscana, è stata indicata dal Cda come nuovo leader ai vertici della grande associazione toscana.
Vicepresidente Annabella Pascale (Artimino).
Nell’assemblea dei soci presentato anche il ricchissimo programma delle attività dell’anno 2020

Emanuela Tamburini è il nuovo presidente del Movimento Turismo del Vino Toscana. Un cambio al vertice in corso d’opera con l’avvicendamento a Violante Gardini (presidente per tre mandati di MTV Toscana) che ha dovuto lasciare la carica, pur rimanendo nel CdA, per altri impegni professionali e istituzionali (tra cui la presidenza nazionale dell’Associazione giovani imprenditori vitivinicoli italiani – Agivi – arrivata lo scorso dicembre).

Una presidenza tutta al femminile, con anche la nomina di Annabella Pascale (Artimino) alla vicepresidenza. Emanuela Tamburini, titolare dell’omonima azienda vinicola di Gambassi Terme (Fi) e già vicepresidente di MTV Toscana, ha formalizzato e annunciato la sua nuova carica durante la partecipata assemblea dei soci che si è svolta a Carmignano, presso Villa Artimino.

Un’assemblea aperta anche a cantine non socie invitate a partecipare, con l’obiettivo ormai consueto di uno scambio di idee e di esperienze tra realtà diverse che operano nel settore dell’ospitalità legata al vino. «Accolgo il testimone di Violante Gardini con molto onore e al contempo con molta responsabilità nei confronti di una istituzione fondamentale nel mondo del vino quale quella di MTV Toscana – ha detto all’assemblea dei soci la neo presidente di MTV Toscana, Emanuela Tamburini – in questi anni da vicepresidente ho potuto apprezzare e al contempo condividere l’impegno di Violante in un progetto che cercherò di portare avanti nel segno della continuità e d’accordo con il CdA».

Emanuela Tamburini, un’imprenditrice che guarda al futuro. Classe 1983, laureata in viticoltura ed enologia all’Università di Pisa, Emanuela Tamburini è titolare dell’Azienda Agricola Tamburini, la cantina situata a Gambassi Terme, in provincia di Firenze, dove produce alcuni grandi Docg toscane. Ha partecipato a numerosi stage e master di formazione, tra i quali quello in Global Executiv Program in collaborazione con SDA Bocconi. Emanuela Tamburini è stata già vicepresidente di MTV Toscana nel precedente triennio di gerenza. Attualmente è membro del consiglio nazionale di Agivi (Giovani Imprenditori Vitivinicoli Italiani). «Sono contenta che sia Emanuela a rivestire questo ruolo – ha detto salutando l’assemblea l’ex presidente del MTV Toscana, Violante Gardini – con la quale abbiamo dato vita a una squadra che in questi anni di gestione ha saputo non solo raddoppiare i soci dell’associazione, ma soprattutto dare vita a nuovi eventi di promozione del vino, facendo crescere quelli tradizionali attraverso collaborazioni prestigiose». Negli ultimi anni il Movimento ha superato quota 100 soci in tutta la Toscana, con oltre dieci eventi all’anno in cartellone che generano un giro di presenze in cantina che ogni anno supera le 100 mila unità

Il Consiglio di Amministrazione. Resta invariato rispetto all’assemblea elettiva dello scorso luglio il CdA di MTV Toscana che oltre alla presidente Emanuela Tamburini (Agricola Tamburini) con vicepresidente Annabella Pascale (Artimino, zona Prato, Lucca e Pistoia) e Federico Taddei (Borgo Santinovo) nel ruolo di tesoriere, vede tra i consiglieri tutta la Toscana rappresentata con la ex presidente Violante Gardini (Donatella Cinelli Colombini, zona Montalcino e Orcia Doc), Barbara Luison (Marchesi Antinori Spa, zona Montepulciano e Val di Chiana), Nicola Giannetti (Col d’Orcia, zona Montalcino e Val d’Orcia), Alessandra Casini (Bindi Sergardi, zona Chianti Classico), Nicola Guidi (azienda Guidi di Guidi Avio, zona Chianti), Maria Paoletti (Cosimo Maria Masini, zona San Miniato), Letizia Cesani (Az. Agr. Cesani, zona San Gimignano) Anastasia Mancini (Az agr. Buccianera, zona Colli Aretini), Fabrizio d’Ascenzi (Villa Acquaviva, zona Maremma), Flavio Nuti (Podere la Regola, zona Pisa e Costa degli Etruschi). Fanno inoltre parte del team di MTV Toscana due professionisti del settore, già partner del Movimento: Ulrich Kholmann, titolare dell’agenzia Tuscan Tasting e Simone Nannipieri dell’agenzia di comunicazione WineTrade di Livorno.

Il programma del 2020. Oltre ai tradizionali appuntamenti di Cantine Aperte a maggio (in programma anche a settembre per la versione della vendemmia e a dicembre per il Natale) e Calici di Stelle in agosto, che negli ultimi anni sono cresciuti grazie alla massiccia partecipazione dei soci, tante le novità già a partire dai prossimi mesi. A partire dalla nuova collaborazione già inaugurata a fine anno scorso con Unicoop Firenze per il progetto Cene Galeotte che da aprile ad agosto si svilupperà in 6 imperdibili appuntamenti dove grandi chef incontrano i rinomati vini delle cantine di MTV Toscana per un progetto dal cuore grande che si sviluppa all’interno di alcune carceri della Toscana. Tra gli eventi di punta nati proprio con questa gestione “Brindisi in Villa” che vedrà i vini dei soci protagonisti di degustazioni in spettacolari ville e dimore storiche normalmente chiuse al pubblico. Tra le collaborazioni saranno ancora portate avanti quella con la Scuola Internazionale Comics di Firenze, quella con l’Associazione italiana food blogger (Aifb) per la realizzazione di contest di abbinamento cibo-vino.

L’Associazione Movimento Turismo del Vino Toscana è un ente non profit che raccoglie oltre 100 fra le più prestigiose cantine del territorio, selezionate sulla base di specifici requisiti, primo fra tutti quello della qualità dell’accoglienza enoturistica. Obiettivo dell’associazione è promuovere la cultura del vino attraverso le visite nei luoghi di produzione. Ai turisti del vino il Movimento vuole, da una parte, far conoscere più da vicino l’attività e i prodotti delle cantine aderenti, dall’altra, offrire un esempio di come si può fare impresa nel rispetto delle tradizioni, della salvaguardia dell’ambiente e dell’agricoltura di qualità.

Fonte: Ufficio Stampa