LEZIONI DA REMOTO ANCHE SULL’AGRICOLTURA SOSTENIBILE

Oltre ai corsi che si avvieranno con la Regione Veneto per il PSR, al via con le scuole la didattica di GREVISLIN, un progetto Interreg Italia-Slovenia che prevede ora lezioni da remoto. Al centro il rapporto tra agricoltura e conservazione della natura. Coinvolte 35 classi di Istituti tecnici agrari.

 

Molta l’attiva online svolta da Veneto Agricoltura. A breve, come comunicato proprio oggi dall’Assessorato regionale, si avvieranno attività di formazione “a distanza” inerenti il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020. Ma l’emergenza COVID-19 non ferma, per fare un altro esempio, neppure le attività formative avviate dall’Agenzia nell’ambito del progetto europeo GREVISLIN; attività che proprio in questi giorni sono state riconvertite in modalità da remoto.
GREVISLIN (che si occupa di Infrastrutture verdi per la conservazione e il miglioramento dello stato di habitat e specie protetti lungo i fiumi), un progetto finanziato dal Programma Interreg Italia-Slovenia dell’Unione Europea, prevede la realizzazione di una serie di azioni di sensibilizzazione, educazione e formazione alla gestione sostenibile e alla tutela delle risorse naturali. In particolare avvia attività di training specifici sull’importanza dell’agricoltura sostenibile, sul rapporto tra agricoltura e conservazione della natura, sulla biodiversità e sulla protezione dei siti della Rete Natura 2000.
In questo ambito Veneto Agricoltura – partner del progetto – ha messo in campo un programma didattico comprensivo di due moduli in classe e un’uscita in ambiente per ciascuna delle 35 classi di istituti tecnici con indirizzo agrario ed ambientale del territorio del Nord-Est (per citarne un paio, l’Istituto d’Istruzione Superiore “Carlo Scarpa – Enrico Mattei” di San Donà di Piave-VE e l’Istituto d’Istruzione Superiore II Tagliamento di Spilimbergo-PN).
Il programma, avviato nello scorso autunno, che avrebbe dovuto svolgersi in aula e presso l’Azienda agricola pilota e dimostrativa “ValleVecchia” dell’Agenzia, a Caorle (Ve), proprio a causa dell’emergenza Coronavirus proseguirà ora da remoto.
Le “lezioni” affronteranno i temi dell’agricoltura sostenibile, con particolare riferimento alle buone pratiche che capitalizzano le esperienze di sperimentazione agraria all’avanguardia condotte da Veneto Agricoltura a “ValleVecchia”, e riferite ad agricoltura conservativa, agricoltura di precisione, gestione delle acque in agricoltura ed agroforestry.
Il progetto didattico, al quale con l’Agenzia regionale collabora EUPOLIS Studio associato, privilegia un processo cognitivo che porti i ragazzi a comprendere le dinamiche e i processi in gioco e successivamente le soluzioni adottate, puntando ad ampliare le competenze degli allievi piuttosto che l’acquisizione di sole informazioni. Ad esempio, si punta a fornire loro metodologie e strumenti per comprendere l’evoluzione dell’innovazione nel settore primario. Ciò per far emergere la consapevolezza che esiste già un’agricoltura moderna, efficace e sostenibile, attenta quindi alla salvaguardia dell’ambiente.

Fonte: Ufficio Stampa