IL BACCALÀ INCONTRA IL RISO: RITORNA L’APERITIVO PORTOGHESE A TORINO

Dopo gli incontri a luglio con la pasta fresca del Pastificio Bolognese Muzzarelli, la Fermata Bacalhau di Bacalhau Osteria (in Corso Regina Margherita, 22) propone 4 serate speciali con l’azienda gliAironi Risi&Co.

 

Dopo gli incontri a luglio con la pasta fresca del Pastificio Bolognese Muzzarelli, la Fermata Bacalhau di Bacalhau Osteria (in Corso Regina Margherita, 22) propone 4 serate speciali con l’azienda gliAironi Risi&Co.
La razza più pregiata di merluzzo (quella islandese) – lavorata dallo chef Fabio Montagna – incontra questa volta il pregiato riso prodotto dall’azienda gliAironi nelle grange vercellesi da ben cinque generazioni dando vita ad un aperitivo d’ispirazione italiana e portoghese da assaporare giovedì 3, 10, 17 e 24 settembre dalle h19.
4 le serate in calendario che conducono l’ospite alla scoperta di varie ricette realizzate con il merluzzo del mare del Nord in un sentito omaggio al Portogallo, il Paese che più di ogni altro al mondo ha messo al centro della propria cucina il baccalà, in abbinamento a quattro differenti qualità di riso: Carnaroli Gemma, Carnaroli Affumicato “Nebbia”, Rosso Integrale e Nero Integrale.
“Siamo certi – sottolinea Fabio Montagna chef di Bacalhau Osteria – che il baccalà abbinato alle varie tipologie di riso de gliAironi regalerà piacevoli sorprese a coloro che decideranno di trascorrere una serata sulla Fermata Bacalhau a riprova di quanto il pesce del mare del Nord sia versatile per creare sfiziose ricette”.
L’aperitivo si articola in quattro portate (due a base di riso) con un calice di vino portoghese al costo di 20€ a persona. E’ gradita la prenotazione al numero 011/83.97.975.
Ogni serata vanta un menu diverso con piatti d’ispirazione portoghese e italiana tra cui, solo per citarne alcuni: frango picante com gengibre (pollo piccante con zenzero), bolinhos de bacalhau com anchovas fritas (polpetta di baccalà con alici fritte), peixe frito (pesce fritto) e con il riso de gliAironi arroz de marisco (riso con frutti di mare e pomodoro), bolinhos de arroz (polpette di riso) e arroz de bacalhau (riso con baccalà).
Ad accompagnare i piatti delle varie serate i vini in abbinamento proposti da Follie di Bacco fra cui: Dom Diogo/Azal (Vinho Verde Bianco DOC), Dom Diogo /Padeiro (Vinho Verde Rosè DOC), Vale De Calada Branco (Vinho Regional) e Manhufe Superior 2019 (Vinho Verde Bianco).
“Siamo felici di questa nuova collaborazione – sottolinea Gabriele Conte de gliAironi – e siamo anche curiosi di assaggiare gli abbinamenti studiati dallo chef Montagna con il nostro riso. Sarà un’esperienza originale e diversa dal solito, che speriamo possa conquistare anche i clienti della Fermata Bacalhau. La versatilità del riso è proprio ciò che permette di utilizzarlo per sperimentare: l’unico limite all’immaginazione è quello del gusto”.
Durante tutta la settimana – Bacalhau Osteria è aperta 7 giorni su 7 sia a pranzo che cena – l’aperitivo assume una connotazione ancora più portoghese offrendo una proposta di 4 petiscos a 10€ abbinato ad un calice di vino portoghese 4€.
Tra i petisco proposti, a scelta dello chef, frango picante com gengibre (pollo piccante con zenzero), bolinhos de bacalhau com anchovas fritas (polpetta di baccalà con alici fritte), tremoços (lupini), peixe frito (pesce fritto), “pipis”, linguiça, fígados e beringelas com tomate e coentro (salsiccia e fegatino con melanzane al pomodoro e coriandolo ) frango durelli com legumes azedos (durelli di pollo e verdure all’agro).
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L’AZIENDA GLIAIRONI
Possiede un’esperienza maturata in cinque generazioni nella coltivazione del Riso che ha dato i suoi frutti migliori nelle Grange vercellesi dove la famiglia Perinotti ha dedicato la propria esistenza al miglioramento delle condizioni colturali della Tenuta Pracantone. La loro è stata una scelta diversa: investire sulla qualità, sperimentando e adottando coltivazioni a ridotto impatto ambientale e riscoprendo le varietà più tradizionali e pregiate del prezioso cereale. Fino a pochi anni fa la risicoltura italiana si basava sulla produzione di quantità e sull’utilizzo indiscriminato di fertilizzanti chimici e fitofarmaci, che pregiudicavano il livello qualitativo del raccolto e mettevano in pericolo la sopravvivenza delle specie animali tipiche di queste aree paludose. Solo l’introduzione di un tipo di agricoltura meno forzato ha fatto sì che gli Aironi Cenerini, in via d’estinzione, tornassero a popolare le risaie. Proprio a questi maestosi uccelli Michele Perinotti ha voluto dedicare la Risi&co, l’azienda che conduce con entusiasmo e passione, dove realizza facendo ricerca continua, la sua vocazione: quella di portare sulle tavole dei foodies di tutto il mondo il protagonista del risotto perfetto e tutte le molteplici interpretazioni con #alcentrodituttoilriso.

Fonte: Ufficio Stampa