FREE FROM HUB A SANA RESTART: LA RIPARTENZA PASSA DAL BIO E DAL FREE FROM

La ripartenza del comparto food passa dal settore bio e free from e il primo evento fieristico “fisico” in Italia per sostenere il rilancio dell’economia della filiera agroalimentare sarà SANA RESTART in scena a BolognaFiere dal 9 all’11 ottobre.

 

Free From Hub è al fianco di SANA RESTART per supportare le aziende e il mercato che, come evidenziato dall’ultima edizione dell’Osservatorio Immagino e del rapporto BioBank, è in continua evoluzione.
Non è un caso, infatti, che durante la pandemia le vendite dei prodotti bio siano cresciute dell’11%, come riporta BioBank con riferimento a Ismea su dati Nielsen.
Per quanto riguarda il settore free from, l’Osservatorio Immagino ne ha fotografato l’andamento nel quadriennio 2016-2019 ed è emerso che, tenendo in considerazione l’universo alimentare totale analizzato da GS1 (esclusi acqua e alcolici), il comparto free from è il cluster che nei supermercati e ipermercati ha ottenuto un giro d’affari maggiore, contribuendo per il 26,6% al sell-out dell’intero paniere potendo contare sul 18,3% dei prodotti. Tra i claim che popolano il panorama dei prodotti free from, il “senza zuccheri aggiunti” è quello più dinamico degli ultimi tre anni, con tassi di crescita mai inferiori al 5% annui e prestazioni in accelerazione nel 2019 (+9,1%). Dal punto di vista dei consumer, è aumentato il numero di famiglie che acquista questa tipologia di prodotti: +2,7% in 3 anni.
L’aumento delle vendite di questo claim è stato determinato dall’espansione dell’offerta dei prodotti che le aziende hanno lanciato sugli scaffali negli ultimi anni, soprattutto bevande a base di frutta, confetture e yogurt.

Al secondo posto, troviamo i prodotti per chi soffre di intolleranze alimentari, principalmente glutine e lattosio che hanno generato il 14,5% delle vendite totali con il 13,1% dei prodotti: l’offerta è in continua espansione e i prodotti vantano un livello di penetrazione significativo e consolidato presso le famiglie acquirenti.
Nell’ultimo anno, infatti, i prodotti gluten free e lactose free hanno addirittura migliorato le loro performance rispetto al 2018: le vendite sono aumentate del +2,6% superando i 3,7 milioni di euro.

Per quanto riguarda il futuro del segmento free from, i claim emergenti sono il “senza antibiotici” che nell’ultimo anno è cresciuto del 62%, il “non fritto” che ha registrato un giro d’affari in crescita del 6,1% e il “senza lievito” con un +1,9%. Segno che, come ha evidenziato BioBank 2020, il megatrend del momento è “il ritorno all’essenziale” con una maggiore cura e attenzione all’alimentazione che deve essere sana, naturale e il più possibile sostenibile.

L’altra categoria che continua a registrare trend positivi è quella dei prodotti funzionali con potassio e proteine tra gli ingredienti rich-in emergenti e le fibre come benefit più acquistato e ricercato dai consumatori, con un aumento del 6,3%. I prodotti che ne hanno accelerato lo sviluppo sono stati i surgelati senza glutine, i biscotti integrali, i cracker salutistici, le merendine, le fette biscottate arricchite, le zuppe pronte e i prodotti di pasticceria.

In base a questi dati è più che naturale che la ripartenza del settore food possa e debba necessariamente passare dai prodotti e dalle aziende biologiche e free from che grazie a prodotti innovativi e alla spinta del made in Italy sono in grado di accontentare tutti gli operatori del mercato. Tuttavia, lanciare nuovi prodotti e investire su una ricerca e sviluppo performante non basta, se non si ha una piattaforma che permetta di mettere in mostra le novità e incontrare gli stakeholder di riferimento: ecco che SANA RESTART e l’area di Free From Hub al suo interno si configurano come il momento ideale per tornare a incontrarsi in totale sicurezza e fare business vis à vis, dopo tanti mesi di stop forzato e di relazioni virtuali.

Fonte: Ufficio stampa